Buongiorno, in un’articolo di una rivista on line intitolato “Melatonina, lunga vita naturale” viene scritto : Nei ratti da laboratorio, affetti dal morbo di Parkinson, una somministrazione di melatonina induce l’ipofisi (altra ghiandola endocrina) a produrre prolattina (un ormone), che contrasta efficacemente i sintomi parkinsoniani. La mia domanda è : secondo il Dr. Pierpaoli questa affermazione è corretta? e se si c’è da preoccuparsi ? nel senso che nei video del Dr. Pierpaoli mi sembra abbia affermato che la Prolattina sia pericolosa e la sua eccessiva presenza sia pericolosa per la salute.
Gentile signiore il titolo del nostro sito é ” facciamo chiarezza sulla melatonina”. E’ stata una scelta in relazione alle conoscenze emerse dagli studi e le ricerche del Professor Pierpaoli riguardo all’epifisi o ghiandola pineale e al suo principale messaggero che èl a melatonina. In relazione a quello che è scaturito da questa ricerca è possibile oggi documentarsi attraverso i libri scritti dallo stesso ricercatore e pubblcati su varie riviste scientifiche internazionali . La sua domanda necessiterebbe di una lunga ed articolata risposta ,ma cercando di esser coincisi e lineari , possiamo affermare che il Professore nelle analisi che richiede ai pazienti prevede assolutamente di conoscere la quantità di prolattina ematica in quanto questa se presente oltre a un determinato livello è ritenuta dalo stesso Professore una seria mianccia in quanto spesso la comparsa di tumori è simultanea ad lati livelli di prolattina circolante . L’esperienza clinica del noto ricercatore ha evidenziato che spesso alti livelli di prolattina sono accompagnati da alti livelli di TSH e questo segnala una alterazione ipofisaria ( iperfunzione) . Altrettanto è possibile essere in presenza di bassi livelli di ormoni tioidei e quindi a una ipofunzione tirioidea . Questo quadro è definito dal professore Pierpaoli la classica forma di “ipotiroidismo ipofoisario ” e spesso noi abbiamo sentito dire quando cerca di spiegarlo quanto segue . ” questo lo possiamo sapere e comprendere solo avendo scoperto e capito la funzione della pineale e della melatonina che attraverso la rete pinealica determinano la corretta ciclicità interormonale. Questa è la fondamentale funzione della ghiandola pinelae e della melatonina. Non sappiamo dove ha origine l’informazione dell’articolo riportato ,ma se lei desidera pu’ documentarsi e verificare quanto scritto ora anche attraverso il libro ” LA MEDICINA DEL DOTTOR PIERPAOLI.
Se utile info@bioclock.it
Il professore ha letto questa domanda e di getto ha commentato così!
Carissimi, sembra quasi una propaganda ……….. Sono tutte BALLE. Cosa c’entra la prolattina con la melatonina? Forse quella dal Supermercato? La MelatoninaZn-Se, quella che produce il picco notturno, normalizza, se necessario la funzione ipofisaria in quanto risincronizza i ritmi ormonali. Uno si può inventare di tutto. Grazie Walter Pierpaoli
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