Buongiorno,
ho letto presso diverse testate autorevoli che la lattoferrina è risultata essere un potente immunostimolante al punto da essere suggerita come valido strumento per rinforzare il sistema immunitario durante questa pandemia mondiale di coronavirus.
Mi piacerebbe avere una vostra opinione in merito.
Grazie,
A.S.
Buongiorno Rossella,
Innanzitutto è bene chiarire cosa sia la lattoferrina, per poter meglio analizzare se la lattoferrina possa essere un valido rimedio contro il coronavirus oppure una moda del momento contro il covid-19
Che cosa è la Lattoferrina?
La lattoferrina (o lattotransferrina) è una proteina con azione anti-microbica e si occupa del trasporto del Ferro (Fe).
Molteplici studi portano la dottrina scientifica ad attribuire a questa sostanza proprietà
- Antibatteriche
- Antivirali
- Anti-infettive
Che ruolo svolge la Lattoferrina?
La lattoferrina si occupa del trasporto del ferro nel sistema ematico-circolatorio. In particolare ha la capacità di legare lo ione ferrico (Fe3+), con capacità doppia rispetto alla transferrina. volte superiore rispetto alla trasferrina.
Oltre a questa capacità meccanico-oggettiva, il suo ruolo assume importanza in quanto è in grado di sottrarre Ferro dal metabolismo dei microrganismi patogeni presenti nell’organismo indebolendoli ed eliminandoli. Da questa importante capacità deriva dunque la proprietà della lattoferrina di rinforzare il sistema immunitario, fortificando le cellule di ferro (Fe) renendole meno vulnerabili ai batteri.
Quindi a cosa serve la Lattoferrina?
Legando il Ferro, la lattoferrina indebolisce la carica batterica di alcune specie come l’Escherichia Coli (presente nelle mucose della parete intestinale), Proteus Mirabilis, Staphilococcus aureus, Candida, che dipendono proprio dal ferro per la moltiplicazione e attaccamento alla mucosa intestinale, impedendone quindi la crescita e la proliferazione del microrganismo.Ma è importante menzionare anche l’azione antibatterica diretta della lattoferrina perché è in grado di indebolire gli strati più esterni della membrana cellulare di alcune specie batteriche negative.Storicamente la lattoferrina ha trovato impiego nei protocolli terapeutici contro l’HIV, l’Herpes Simplex, i citomegalovirus perché blocca l’entrata dei virus e contribuisce ad impedire l’insorgenza di processi infettivi.
Può favorire il recupero in caso di diarrea, Epatite C ed ulcere intestinali.
Quindi riteniamo che lo spazio mediatico riservato alla Lattoferrina, derivi dall’effettiva capacità di questa sostanza di modulare le difese immunitarie sia in corso di patologie infettive che autoimmunitarie, aumentando la produzione di linfociti T e regolando l’attività delle citochinine infiammatorie.
La lattoferrina è inoltre coinvolta nel bilancio ossido-riduttivo, quindi come antiossidante perché ostacola il ferro in eccesso, impedendone gli effetti pro-ossidanti.
Dove è possibile trovare la Lattoferrina?
Questa proteina è presente nel colostro, che ne è ricchissimo, nel latte, in alcune secrezioni mucose come saliva e lacrime, nei fluidi vaginali, nello sperma e nelle secrezioni polmonari e nasali. Si trova anche nei granulociti neutrofili, che sono le cellule appartenenti al gruppo dei leucociti (ossia i globuli bianchi) e sono coinvolti nelle risposte immunitaria dell’organismo.
Oltre alla lattoferrina in questa stagione può risultare utile assicurare all’organismo un corretto apporto di Vitamina C e Vitamina D3.
Restiamo a completa disposizione per qualsiasi chiarimento fosse necessario,
Buona Giornata!
Staff Bio-Clock
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