Buona sera, volevo semplicemente informare il gruppo di una questione interessante, come gli studi si competrano condotti da tim differenti. Tempo fa ascoltando il Dott. Piepaoli sulla melatonina e ghiandola pineale aveva fatto un accenno alla luce blu,non approfondito perchè il tema della trasmissione era altro.Poi la prima puntata di Presa Diretta, gli ultimi 30min circa, si parla di luce blu led in relazione ghiandola pineale melatonina interessantissimo, inquinamento luminoso, di conseguenza ho fatto i dovuti collegamenti, posto il link http://www.raiplay.it/video/2016/12/Presa-diretta—Il-sacco-di-Roma-d24468ef-4599-42a6-908d-7a04d1981708.html Ps ho iniziato a prendere da circa due settimane la melatonina del Pierpaoli ho notato dei miglioramenti del sonno, spero continuino
L’impatto dell’inquinamento luminoso è certo ed è stato verificato.
L’evoluzione ha dato compito al ciclo circadiano di determinare la corretta funzione biologica ed organica di tutti gli organismi viventi, in particolare dell’essere umano. La ricerca del professor Pierpaoli ha individuato ed enfatizzato il ruolo fondamentale del ciclo circadiano e la relativa connessione vitale esistente tra la ghiandola pineale ed il mondo esterno e il corretto andamento del sistema biologico del mammifero umano.
Il professore consiglia di dormire al buio completo ed evitare le fonti luminose molto intense durante la notte per non stimolare l’epifisi o ghiandola pineale in quanto questo indurrebbe l’attività della stessa, come determinato nella sua funzione evolutiva.
Sulla scelta di un determinato colore di luca abbiamo verificato che alcuni aspetti poco chiari, impediscono di scegliere univocamente una colorazione preferibile alle altre.
Secondo le nostre esperienze se una persona è costretta ad alzarsi di notte è meglio che si aiuti con una fonte luminosa poco intensa e tenue, assolutamente non rivolta verso gli occhi.
Il consiglio principale rimane dormire al buio totale,senza la vicinanza di fonti elettro-magnetiche come televisori, cellulari, radio-sveglie ed altri apparecchi che originano/trasmettono onde.
Lasci lavorare la Melatonina Zinco Selenio mantenendo costanza sia nell’assunzione in quanto tale che nell’orario, nel giro di qualche settimana potrà verificare da sè altri aspetti positivi oltre a quelli già da lei percepiti riguardo il sonno.
Questo tempo sono I famosi 21-28 giorni di primo impatto all’assunzione, ovvero il tempo biologico necessario per una prima correzione e “restaurazione del sistema ciclico circadiano”.
Un nostro caro amico medico stamani ci è venuto a visitare e insieme ricordavamo come tanti anni fà rimase stupefatto dalla semplice affermazione da noi usata per definire la melatonina :
” La Melatonina Zinco Selenio non è solo sonno “
Da allora, questo medico di base usa regolarmente la preparazione del Pierpaoli ed ha molto a cuore che tutti i suoi pazienti possano beneficiare di questa potente molecola.
Da allora ha constastato ,che nel vasto campione di pazienti ( ne ha più di 1600 , ben oltre la quota massima consentita) che mantengono e curano il proprio sistema biologico attraverso l’utilizzo della Zinco Selenio:
- minori incidenze di varie patolgie acute e croniche, quali depressione, problemi cardio-vascolari, metabolici
- Minori casi di malattie oncologiche
- Riduzione del numero di malattie autoimmuni
Riportiamo questi semplici dati statistici poiché riteniamo fondamentali ed essenziali i feedback ricevuti dalle persone sulla base della autonoma e soggettiva percezione del proprio stato di benessere oltre che dalla precisa verifica che questo medico ha potuto assitere dato che pratica da piu’ di trenta anni la sua professione di medico di base.
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